Cosa ne penso di 13 reasons why 2?

Dato che vi avevo scritto la mia opinione su 13 reasons why (1) ho deciso di scriverla anche sulla seconda stagione!
Al fondo di questo articolo vi lascio il link al video (traiiler) della serie. Potreste già immaginare che ci sono molti spoiler, per cui se volete guardare questa serie e non l'avete ancora fatto, non continuate a leggere, tornate più tardi!

Iniziamo subito!

13 reasons why è stata una serie tv altamente criticata: tratta di suicidio con delle immagini molto evidenti. Tratta di stupri. Tratta dell'indifferenza della gente. Bullismo, droghe.
Il dibattito che si è acceso subito è stato rispetto alla continuazione della serie: perché farne un'altra? Perché continuarla? Anche io me lo sono chiesta, molte volte e pensavo che fosse un totale fallimento! Eppure ad oggi mi ricredo su tutto.

La serie continua in un'altra sede, in tribunale, con una madre distrutta dal dolore e la verità che aleggia nell'aula, ed alle volte riesce ad essere tirata fuori, altre viene meno.
Secondo la mia opinione, il primo motivo per guardare questa seconda stagione, è proprio il senso di Giustizia. Cercare di capire se alla fine verrà fuori la verità.

Che poi, la "vera" verità qual è davvero? Quella di Hannah, quella dei ragazzi, o addirittura tutte? Ecco, forse un secondo motivo è proprio questo. Cercare il problema, capire dove si ha sbagliato... A partire dalla scuola, dagli "amici", a finire alla famiglia, perché no. 
Ma ciò che c'è più di sbagliato è quello di insabbiare la verità, come la scuola fa minacciando gli studendi.

Per di più se vi ricordate (SPOILER) nell'ultima scena della prima stagione Alex si punta una pistola alla testa e decide così di farla finita, forse perché si sentiva in colpa, forse perché aveva così tanti sensi di colpa che sarebbe stato meglio morire. Ma poi davvero che cosa succede? Succede che la vita ti da un'altra opportunità anche se tu non la vorresti, anche se tu hai provato a disintegrarla.

Poi abbiamo sicuramente due "reduci di guerra", uno è Clay, che è forse quello uscito peggio dalla storia perché si è sentito colpevole fino all'ultimo, e forse ha continuato a sentirsi colpevole; (SPOILER) addirittura nella seconda stagione si è sentito colpevole della crisi di Skye, facendo riferimento ad Hannah ed al fatto di averla lasciata da sola quando lei aveva più bisogno.
Il secondo invece è Justin. Già dalla prima stagione si nota quanto la sua storia sia particolare: le persone possono avere una bella vita vista da fuori, con gli amici a divertirsi alle feste drogandosi e bevendo perché così "ci si diverte" ma la realtà, quella vera, quella che vivi a casa, esattamente qual è? Io credo che nella stagione sia molto più evidente il vero carattere di Justin, la sua storia è più approfondita e vi è un totale cambiamento della sua persona.

E la famiglia Baker? Come andrà a finire tutto questo? Ve lo dico io: raccogliere tutte le forze che ti rimangono non è mai semplice, ma se ce la fai puoi andare contro tutto e tutti.

Anche Jessica è un personaggio che ho particolarmente apprezzato, si è tirata su da sola e ha cercato di lottare contro se stessa, contro tutti quelli che non credevano alla violenza subita. Penso che il suo personaggio sia maturato tanto dalla prima stagione. 

Ci sono altri due personaggi che mi hanno stupita: Mr Porter e Zach. Nella prima stagione ho odiato alla follia lo psicologo della scuola, ad oggi posso provare a capire il suo sentirsi in colpa, il suo battersi fino tra l'altro ad essere licenziato. 
Per quanto riguarda Zach lo trovo un personaggio particolarmente sensibile, fragile, dovuto anche alla madre che cerca in tutti i modi di proteggerlo non facendogli provare emozioni negative. Anche solo quando si parla del padre morto, lui dev'essere forte a prescindere e non deve sapere i sentimenti negativi della madre.


E poi, la storia di Hannah avrà una fine? Avrà giustizia? Sarà finito il bullismo all'interno della scuola?
(SPOILER) No. No perché dopo la testimonianza di tutti i ragazzi, alcuni se la prendono con uno in particolare, il primo testimone, colui che ha detto la verità, che è stato in terapia e a cui hanno riservato la scena più cruenta e che molti del pubblico hanno criticato. Sapete una cosa però? Si parla di indignazione ma poi si fa denuncia sociale perché "NO AL BULLISMO", "TROPPO BULLISMO", "TROPPA CATTIVERIA", però nel momento in cui qualcuno fa notare la vera realtà nuda e cruda tutti scappano. Perché? Perché fa troppo male, perché è scomoda, perché fa paura?

Non ho intenzione di giudicare questa serie dal punto di vista dei personaggi, della trama se lenta o veloce, o se 60 minuti di puntata siano troppi. Voglio solo dire quanto effettivamente 13 abbia aperto gli occhi a tante persone, l'indignazione è sintomo che qualcosa che dapprima era stato offuscato ora è emerso!

Vi abbraccio tutti,
Melissa.















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