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Visualizzazione dei post da 2019
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Oggi è la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e noi continueremo a rimanere degli ipocriti. Sapete perché continueremo a rimanere degli ipocriti? Perché nemmeno un mese fa, nemmeno una settimana fa, sono morte due donne in Cile: la loro morte è dovuta alla partecipazione di manifestazioni e proteste contro il Governo. Una donna è conosciuta come ' El Mimo ' ovvero Daniela Carrasco. L'altra donna porta il nome di Albertina Martinez Burgos, una fotografa. Di quest'ultima non si hanno notizie certe sulla morte, ma comunque è stato un assassinio bello e buono: perché, vi chiederete. Perché ha partecipato e documentato durante le proteste in Cile i soprusi e le violenze effettuate sulle donne in quanto donne e non in quanto manifestanti. Di Daniela invece ne sappiamo di più: l'ultima volta che è stata vista era prima che le forze militari la portassero via. Prima che la violentassero, la torturassero e la violentassero nuo
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Quando Trump non aspettava altro che abbandonare i Curdi I Curdi sono un gruppo etnico iranico originario dell'Asia occidentale e sono da sempre stati alleati con gli Stati Uniti per combattere l'ISIS. Solo che ad un certo punto Trump, domenica sera, ha deciso che basta. Che questa alleanza è arrivata al limite e che la Turchia può invadere quel pezzo di Siria e creare una zona di sicurezza tra il confine turco e quello siriano: quindi via, si possono ritirare i soldati dal nordest del paese, dove si trovano i curdi siriani. La Casa Bianca ha sostanzialmente deciso che l'accordo durato anni con i Curdi può essere messo da parte e allearsi con la Turchia sia la scelta migliore. PERCHÉ? Partiamo dalla Turchia: dall'inizio della guerra in Siria nel 2011 la Turchia combatté sia il regime siriano (sostanzialmente per instaurare un regime islamista sunnita vicino a quello turco), sia i curdi siriani (per tenerli lontani dal confine turco meridionale); nel 2014 l
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Un nuovo vertice per il clima ( molto deludente) Ieri, 23 settembre 2019, si è tenuto alla sede delle Nazioni Unite (New York) un vertice sul clima: hanno partecipato 60 persone tra capi di Stato e di governo - in vista della Conferenza delle Nazioni Unite che si terrà a dicembre in Cile - per parlare dell'emergenza climatica  Al vertice ha partecipato anche Greta Thunberg: il suo discorso è stato condiviso e tradotto da milioni di persone! L'intervento di Greta Thunberg all’Assemblea generale della Nazioni Uniti è stato molto toccante non solo per il pathos che ci ha messo nel pronunciare ogni parola, ma anche perché ha accusato ogni leader mondiale di non fare abbastanza, di non affrontare il problema ma anzi di evitarlo.  L'incipit del discorso è un chiodo, un coltello, degli aghi piantati dietro la schiena che dovrebbero far male agli adulti e a tutti quei leader che non credono ai cambiamenti climatici; infatti Greta inizia il suo intervento dicendo: «N
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 Tutto ciò che dovresti sapere sulla questione Sea Watch Una nave, la Sea Watch , una capitana, Carola Rackete , 42 persone all'interno della nave da due settimane e un blocco che non gli permette di far scendere quelle 42 persone a Lampedusa. La Sea Watch è una nave tedesca che è riuscita a salvare più di quaranta persone il 12 giugno al largo delle coste libiche. Da esattamente il giorno dopo, il 13 giugno , la nave è completamente ferma al limite delle acque italiane: questo perché il nostro governo non ha approvato la disponibilità dei porti aperti alla nave, usufruendo di quello che è il Decreto Sicurezza bis approvato a maggio. Qualche esponente politico tedesco si è anche dato disponibile ad accogliere tutte le persone presenti sulla nave, a condizione che l'Italia, però, li faccia sbarcare. La risposta del Ministro dell'Interno è stata: "La Sea Watch in Italia non arriva, può restare in mare fino a Natale e Capodanno." La quest
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Ma Freeda è davvero femminista? E' da una vita che vorrei parlarvi di Freeda, sì, di quella pagina in cui si parla di femminismo, sorellanza, parità e tante altre tematiche molto vicine a queste appena citate. Forse vi starete chiedendo perché ve ne voglio parlare, o magari siete incuriositi, o ancora, siete stupiti del fatto che io vi voglia parlare di una pagina che ha già di per sè tanto seguito.  Magari vi aspettate delle belle parole, oppure un mio sostegno per quella pagina con milioni di mi piace/fans. Mi dispiace deludere le vostre aspettative, perché non è così. Questo articolo non vuole denigrare Freeda, ma sarò molto sincera con voi e vi dirò ciò che penso, perché Freeda ha molto seguito ma chi davvero lo merita, chi davvero parla di femminismo e parità ne ha troppo poco, di seguito. E così si sparge ignoranza. Questa pagina l'ho scoperta per via di una pubblicità costante sulla mia bacheca facebook, instagram e Youtube, ed inizialmente, incuriosita, son
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Il patriarcato. Patriarcato – in antropologia, l'organizzazione familiare in cui l'autorità è detenuta dall'uomo più anziano; Patriarcato – nel cristianesimo, territorio amministrato da un patriarca (tanto un patriarca effettivo, che un vescovo che abbia tale denominazione solo come titolo onorifico); Patriarcato – in sociologia, è un sistema sociale in cui gli uomini principalmente detengono il potere. Ambiti differenti, sostanza uguale, non credete?  La premessa di questo articolo è che, terminato di leggerlo, non dovrete odiare gli uomini. Perché non si possono odiare degli uomini per una dittatura sociale imposta migliaia di anni fa. Sì, migliaia.   Iniziamo però con un personaggio "vicino", in qualche modo a noi, per poi tornare indietro: è decisamente più semplice pensare a delle persone relativamente vicine a noi, piuttosto che lontane.  Friedrich Engels è stato un filosofo, sociologo, economista, giornalista e imprenditore tedesco, fo
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Perché è così difficile sostenersi tra donne. Il termine sorellanza — nell’accezione di “ unione tra donne al di là di qualsiasi differenza (razza, religione, classe sociale) ” — nasce negli anni Settanta, grazie a Kate Millet , attivista della seconda ondata del femminismo . S otto lo slogan “Women of the world, unite!” , la Millett ha coniato il termine “sisterhood”, il quale venne tradotto nella nostra lingua partendo dal termine latino “soror” (sorella). Successivamente, l’antropologa Marcela Lagarde riprese il concetto per far riferimento esplicitamente all’ amicizia e alla complicità tra donne. Oggi si parla moltissimo di sorellanza , ma, vi faccio già uno spoiler, non siamo messi benissimo in Italia con questo concetto.  Molto spesso le donne si trovano in competizione: in ambito professionale, per un uomo, per il proprio fisico... tutto questo porta certamente ad essere rivali, ad essere inevitabilmente delle persone che si odiano e che non potranno mai unirsi,