Non hai il diritto di ferire le persone.

Quest'oggi sarebbe dovuto uscire un altro articolo, ma ho sentito la necessità di parlarvi a cuore aperto rispetto ad un argomento molto importante a mio avviso. 

Molto spesso ci prendiamo il diritto di distruggere le persone senza un motivo ben preciso, questo perché ci sentiamo protetti da uno schermo, da internet e dal fatto che tanto, mai nessuno ci dirà/farà nulla. Però vedete, ognuno di noi ha una coscienza e prima o poi dovremmo farci i conti con quello che diciamo.
Le persone non sono tutte uguali, non tutte dicono: non m'interessa, t'ignoro oppure semplicemente dicono un grande "vaffanculo". Non tutti noi la prendiamo con ironia.

Questo per dire che le parole sono piccole particelle impercettibili che hanno un impatto catastrofico se utilizzate in maniera poco adeguata. Io credo che i social abbiano dato una maggiore possibilità di dire ciò che pensiamo e questo da tantissimi punti di vista è un bene, perché ognuno può ritrovarsi a dire la propria opinione senza paura, esponendo quello che è il suo pensiero o ideale. Il problema nesce quando il nostro pensiero può ferire una o più persone, perché vedete, la nostra opinione non è sempre richiesta. Forse stiamo facendo un abuso di potere rispetto al "Ma io sto solo dicendo la mia opinione", certo, questa è la tua opinione, ma non è stata richiesta con sgarbo, con cattiveria, per ferire e distruggere psicologicamente una persona. 

Solo perché una persona ha molti seguaci, molti like, commenti. Ha molti sostenitori, ha molti fans, e per tanto è un personaggio pubblico non vuol dire che si debba prendere insulti e "opinioni non richieste".
Ognuno di noi sui social fa vedere ciò che vuole, non è necessariamente detto che si dica sempre come stanno le cose, come si è davvero e come si superano le cose. Anzi, molto spesso portiamo solo il meglio sui social e si fa anche per difendere la nostra privacy. Sì ragazzi, si chiama "privacy" quella in cui non dovremmo mai entrare! Nessuno di noi.

Nei social network molto spesso accade che non si facciano vedere le "due facce della medaglia": si raccontano storie a lieto fine, viaggi, si nutrono passioni come il fashion, il make up, ma la vita non è solo tutto questo, è tanto altro ancora: dietro ci possono essere giornate no, giornate pesanti, pianti, mancanza di affetto, problemi di salute, di lavoro... Oppure ci può essere dietro una giornata splendida, iniziata bene e finita ancora meglio, piena di sorrisi. Pensate, le parole hanno la possibilità di distruggere tutte e due le possibilità.

Voi fermereste mai qualcuno per strada e dire: "Comunque vestita così stai malissimo... Con il tuo peso poi!" Ed attenzione, la mia è una generalizzazione, non parlo solo di sovrappeso ma anche sottopeso o semplicemente un pochino più magra rispetto agli standard attuali. Ognuno ha il proprio corpo, ognuno di noi ha la propria costituzione e nessuno ha il diritto di intromettersi nelle vite altrui. Non andiamo dietro a queste mode, a "sei troppo magra" o "sei troppo grassa", smettiamola, ognuno di noi fa i conti con il proprio corpo ogni giorno. Come non andreste in giro a porre domande simili, non fatelo sui social solo perché vi potete nascondere dietro uno schermo.

Perché purtroppo si tratta esattamente di questo: molto spesso si insulta o si giudica solo perché si sa che quella persona non la si conosce sul serio e che tanto non guarderemo mai negli occhi l'individuo che stiamo distruggendo.


Se non piace semplicemente non seguire.
Se non piace, non insultare.



Vi abbraccio tutti, 
Melissa.

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